18 maggio, Alex Carenzio vincitore di Oscar green 2014 e per tutti noi è motivo di gran soddisfazione.
Ecco il racconto de “La provincia pavese”:
C’è anche un po’ di Pavia negli Oscar Green che ogni anno Coldiretti assegna ai giovani che innovano in agricoltura e porta il nome del 24enne Alex Carenzio. Il giovane pavese si è guadagnato il primo posto nella categoria “In Filiera”, dopo essere andato in finale insieme ad altri ottanta agricoltori provenienti da tutta la Lombardia. «Nella nostra azienda seguiamo in prima persona tutto il percorso produttivo, compiendo noi tutti i passaggi che portano il riso dal campo alla tavola», spiega Alex Carenzio, che dopo aver frequentato un istituto tecnico commerciale per il turismo ha deciso di cambiare vita.
E oggi manda avanti insieme al papà Aldo e alla mamma Pinuccia l’azienda agricola di via Villalunga, a Pavia. «Coltiviamo il riso, lo lavoriamo nella pileria aziendale e lo vendiamo direttamente, nello spaccio e sui mercati di Campagna Amica», dice ancora il giovane risicoltore pavese, che oggi a Milano ha portato i prodotti della sua azienda agricola anche nel grande farmers’ market allestito in corso Venezia per la quarta tappa del Lombardia Expo Tour.
Carnaroli, Arborio e Baldo i fiori all’occhiello dell’azienda pavese, che col riso coltivato sui suoi 36 ettari produce anche gallette. «Anche queste le prepariamo noi in azienda, con un apposito macchinario – dice ancora Alex Carenzio – Per farle usiamo soltanto il nostro riso, il mais e l’acqua, niente sale. E abbiamo appena lanciato una linea di risotti pronti». È proprio per questa capacità di unire tutti i passaggi della filiera, passando dalla coltivazione fino alla vendita diretta (massimizzando i vantaggi sia per l’azienda sia per i consumatori, abbassando i costi e promuovendo la qualità), che l’azienda agricola guidata dal giovane pavese è stata premiata durante la finale degli Oscar Green 2014.
Le premiazioni del concorso che seleziona le migliori idee di chi in tempo di crisi ha scommesso sull’agricoltura come leva per rilanciare il Paese si sono svolte oggi al circolo della Stampa di Milano. Alla cerimonia hanno partecipato anche Ettore Prandini (presidente di Coldiretti Lombardia) e Maria Letizia Gardoni (responsabile nazionale dei giovani di Coldiretti) che hanno preso parte al convegno “Agricoltura ed Expo, le nuove sfide dei giovani. Così la crisi ci ha cambiato la vita”.
I primi a complimentarsi con Alex Carenzio per il riconoscimento ottenuto sono stati Giovanni Roncalli e Wilma Pirola, direttore e presidente di Coldiretti Pavia. «Crederci sempre e andare avanti un passo alla volta: questo l’insegnamento dei suoi nonni, che per Alex è diventato un insegnamento – sottolinea Wilma Pirola – Alex Carenzio e la sua azienda sono l’ottimo esempio della consapevolezza che il Made in Italy è un simbolo di qualità universale. E che l’agricoltura italiana offre ai nostri giovani prospettive di crescita e di futuro».
Oltre 80 le aziende lombarde iscritte all’Oscar Green 2014, dieci le imprese premiate. I vincitori sono: Carlo Maria Recchia di Formigara (Cr), Alex Carenzio di Pavia, Guglielmo Stagno d’Alcontres di Milano, Riccardo Porcini di Malonno (Bs), Silvano Sonzogni di Zogno (Bg), Gianluca Bombana di Guidizzolo (Mn), Giacomo Luigi Ruiu di San Fedele Intelvi (Co), Mattia Villajuan di Cuasso al Monte (Va), Nicola Bongiolatti di Berbenno di Valtellina (So) e il Comune di Bergamo. «Le esperienze testimoniate da Oscar Green confermano la voglia di fare degli agricoltori “under 40” che, nonostante la crisi, le difficoltà di accesso al credito e la burocrazia, scommettono sulla terra puntando sulla valorizzazione del territorio e sull’export», spiega l’oltrepadano Stefano Ravizza, delegato Giovani Impresa Lombardia.